Menu
Cerca Effettua una ricerca

📰 Categorie

📍 Località

POLICASTRO . LA RIMINI DEL GOLFO?

📅 lunedì 9 giugno 2014 · 📰 AmbienteCilento

09062014 art abbate 01
Credits Foto

foto autoredi Paolo Abbate | Blog

E’ il desiderio , quasi un auspicio, dell’amministrazione di Santa Marina, guidata dai Fortunato.

Questo auspicio si legge ancora una volta su di un articolo del quotidiano “La Città” del 7 giugno.

Purtroppo questo sogno – un incubo per noi – viene contrastato dalla Soprintendenza di Salerno e Avellino che boccia le strutture balneari sull’arenile di Policastro. Il consigliere Giovanni Fortunato – si legge nell’articolo citato - scriverà pertanto al presidente Renzi per far abolire con una specifica legge questi Enti inutili. Che ci stanno a fare, sbotta il consigliere, se già esistono organi di controllo sul paesaggio e sulla tutela della natura come il Parco nazionale (ohibò!) ?


A Policastro le strutture balneari – specificano i fratelli Fortunato – occupano soltanto il 20% dell’arenile, l’80% quindi rimasto è a disposizione della collettività. Per farci cosa? Usarlo forse come a Rimini per vasche con i delfini addomesticati, aqua fans, discoteche e altro ancora per la gioia dei turisti?

A Rimini, lo ricordiamo, non si va per il mare ma per i divertimenti notturni, per spendere i soldi risparmiati durante l’anno. L’antica città di Rimini - vi sono resti archeologici famosi – si è sviluppata decenni fa con l’obiettivo preciso di una crescita economica sfrenata. Tanto è vero che ormai il traffico veicolare ha un primato negativo tutti i giorni dell'anno, un tracciato ferroviario da 100 decibel senza tutele, un'autostrada a 6 corsie a meno di 800 metri dal centro storico e fognature ridotte al minimo: una città insomma tra le più inquinate d’Europa. Così si apprende navigando su internet.

Ma non basta, gli affari, probabilmente illeciti, attirano inevitabilmente le mafie. I sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil, di Libera contro le mafie e del Gruppo antimafia Pio la Torre di Rimini, hanno espresso infatti recentemente grande preoccupazione per il “ fenomeno mafie in continuo aumento, al punto da rischiare di minare alle radici la nostra società, allontanando sempre di più la possibilità che da questa crisi sia possibile uscire per una via alta, con più innovazione, più lavoro sicuro e regolare, con maggiore legalità e giustizia”.

I fratelli Fortunato sono andati, probabilmente da giovani, a Rimini rimanendo affascinati da tanto giro di affari e quindi denaro per i residenti e non, e vorrebbero trasportare questo “modello “ nel Golfo di Policastro. Oddio!, qualche tentativo sotto forma di progetto già c’è: porto canale, aqua fans, centro velico attrezzato dove un tempo vi erano orti e giardini, un mega porto turistico eccetera, dimenticando però che tutta l’area del Bussento ricade in una ZPS e un Sic , dove fino a prova contraria interventi, che possano



compromettere la tutela degli ecosistemi naturali, sono interdetti secondo la legge 357 del Dpr dell’ 8 settembre 1997, che recita all’art. 5 che qualsiasi progetto di “cui sia stata valutata l’incidenza negativa può essere realizzato soltanto con riferimento ad esigenze connesse con la salute dell’uomo e la sicurezza pubblica”. Cose che sicuramente non sussistano.

Sussistono invece tutele prioritarie per l’avifauna migratrice e stanziale e per la presenza della lontra, specie altamente tutelata perché minacciata da estinzione, causa la compromissione ad opera dell’uomo del suo habitat naturale.

Forse che l’amministrazione di Santa Marina intende scrivere anche all’Unione europea per chiedere una legge ad hoc per cancellare Zps e Sic dal golfo di Policastro?

p.a.

BLOG di Paolo Abbate - La pagina corrente è autogestita

Cilento Notizie su GNews
Leggi il nostro regolamento dei commenti prima di commentare.