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CONDONO EDILIZIO IN CAMPANIA: BLOCCATO !

📅 sabato 11 ottobre 2014 · 📰 AmbienteSalerno

11102014 art abbate 01
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foto autoredi Paolo Abbate | Blog

La legge Regionale n.16 dell’agosto 2014, che riapriva i termini degli “interventi di rilancio e sviluppo dell'economia regionale nonché di carattere ordinamentale e organizzativo (collegato alla Legge di Stabilità regionale 2014)", è stata bloccata dal Consiglio dei Ministri perché invadeva la competenza dello Stato in materia di governo del territorio.

Questo tentativo di condono edilizio in Campania degli abusi edilizi del 1985 e 1994, secondo alcuni esperti, era un tentativo di pagare la cambiale elettorale ai tanti abusi edilizi consumati nella nostra Regione.

Così, in extremis, è arrivato l’agognato stop al condono edilizio in Campania che l’associazione ambientalista Green Italia aveva sollecitato con forza nei giorni scorsi. Francesco Ferrante e Carmine Maturo annunciano con soddisfazione, a cui aggiungiamo la nostra, che “per fortuna sono state ascoltate le voci di allarme che Green Italia e il mondo ambientalista stavano lanciando da due mesi a questa parte. Il Governo ora in attesa della decisione della Corte Costituzionale vigili con attenzione, perché l’atteggiamento di sfida che il presidente Caldoro ha mostrato in risposta all’impugnazione rischia di agevolare una situazione incontrollata in Campania”.




I due ambientalisti di Green Italia sottolineano ancora che «Quando col blitz d’agosto la giunta Caldoro aveva inserito nella finanziaria regionale una riapertura dei termini del condono edilizio, subito ci eravamo appellati all’intervento del Governo. Le norme votate dal centrodestra della regione Campania altro non sono che cambiali elettorali, fatte all’insegna della mala politica, con conseguenze devastanti sul territorio. Ci sono voluti due mesi per arrivare all’impugnazione di una norma chiaramente illegittima, alimentando nel frattempo appetiti illeciti in una regione che ha pagato cara, in termini di cura del territorio, una sorta di deregulation edilizia durata decenni».

Degli appetiti illeciti in campo edilizio, e non solo, ne sappiamo molto anche nel Cilento e nel suo Parco nazionale dove ,malgrado le norme di salvaguardia e di tutela, spuntano come funghi sulla costa e all’interno del territorio abusi edilizi di cittadini che consumano territorio sicuri che un condono sarà annunciato durante le tornate elettorali e spunterà prima o poi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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