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IN ITALIA PESSIMA APPLICAZIONE DELLA VALUTAZIONE D’INCIDENZA

📅 mercoledì 22 ottobre 2014 · 📰 AmbienteCilento

22102014 natura 2000
Credits Foto

foto autoredi Paolo Abbate | Blog

E’ una notizia recente di martedì 14 ottobre annunciata dalla Lipu-BirdLife Italia, che non fa certo onore al nostro Paese, quella che l’UE ha aperto un’inchiesta contro l’Italia per la pessima applicazione della Valutazione d’incidenza, strumento principe per valutare se un'opera possa incidere negativamente sulle specie e gli habitat tutelati dalle direttive comunitarie Uccelli e Habitat (da articolo su Ecomondo di  Tommaso Tautonico).

In un corposo dossier, presentato nel giugno 2013 da Wwf e Lipu, si denunciava infatti il degrado dei siti Natura 2000. Deforestazioni, prosciugamento di zone umide, cementificazione di aree ricche di biodiversità sono i casi, inclusi nel dossier, di violazioni in Italia delle direttive in tema di valutazione d'incidenza.

Se rimaniamo al territorio cilentano e nel suo Parco nazionale del Cilento e Vallo Diano non si rileva certo un impegno deciso in direzione della tutela della biodiversità.




La foto documenta rifiuti speciali e pericolosi abbandonati da tempo indeterminato sull’argine sinistra idraulica del fiume Mingardo, Sito d’Importanza comunitaria. I rifiuti, denunciati varie volte al comune di Camerota sono in parte ancora sull’argine e tendono a scivolare nel fiume e quindi finire in mare.

Si può affermare con certezza che le operazioni illegali ed i crimini ambientali connessi ad esempio al ciclo dei rifiuti sono in continuo aumento. Solo nel 2012, dai circa 200 controlli effettuati su tutto il territorio protetto del Parco Nazionale del Cilento, si registrano infatti i seguenti dati: n°25 persone controllate, n°16 Notizie di Reato, n°11 persone denunciate, n°7 sequestri effettuati, n°2 fermi e n°12 deleghe ricevute dall’Autorità Giudiziaria; per quanto riguarda gli illeciti amministrativi 13 sono le persone sanzionate per un importo complessivo di circa €.10.000.

Non riportiamo- per pudore- i casi di sequestri di abusi edilizi: illeciti che hanno deturpato le coste del Cilento e l’interno del Parco.

Questa inchiesta aperta dalla Unione europea servirà, si spera, a correggere le mancanze italiane in tema di biodiversità, e all’Europa a premere con decisione sul nostro Paese per ripristinare finalmente la piena legalità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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