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DAGLI ALLA PROCESSIONARIA !

11032015 processionaria alberi
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mercoledì 11 marzo 2015
foto autoredi | Blog
CilentoNotizie su GNews

C’è sempre qualcuno che desidera rendersi utile alla società e inventandosi qualcosa di nocivo da perseguire parte lancia in resta, novello Don Chisciotte.

Ecco trovato! Le processionarie che “infestano” il sentiero “Apprezzami l’Asino” di Sapri, luogo molto frequentato da chi ama fare una passeggiata salutare e molto panoramica sul golfo di Policastro.

“Ci sono sempre state le processionarie - mi racconta un frequentatore del sentiero - e non è mai successo nulla”. Oddio! Potrebbe succedere però. In natura il pericolo è sempre in agguato per l’uomo imprudente. Ci sono le erbe velenose come la cicuta (ne sa qualcosa il povero Socrate), urticanti come l’ortica. C’è la vipera o aspide che sia. Ci sono le zanzare o i topi, responsabili della malaria e della peste, rispettivamente. E ne potremmo citare altri cento.

Ma andiamo per ordine. Sicuramente la processionaria è presente su alcuni pini del sentiero citato ed è un bruco pericoloso per l’uomo e animali se lo tocchi o lo lecchi come potrebbe fare un cane. Personalmente ho abitato alcuni anni in aperta campagna e avevo cane, gatti e processionarie su un pino proprio davanti casa. Ma non mi è mai successo niente né a me né ai miei amici animali.

Occorre un poco di attenzione e soprattutto rispetto per tutti gli esseri viventi. D’altra parte esistono leggi precise che proteggono gli animali (tutti gli animali) selvatici. Se l’uomo eliminasse tutte le specie che ritiene dannose alla sua sopravvivenza rimarrebbero sul pianeta solo gli animali domestici. Che noia però!

processionaria in fila

E’ vero, la lotta contro la processionaria del pino è obbligatoria: si legge sul decreto ministeriale del 17 aprile 1998, ormai abrogato. Al suo posto esiste la norma contenuta nella Conferenza Stato e Regioni del 18 ottobre 2007, alla quale farà certo riferimento il dottor Berardi, mandato dalla Regione perché chiamato dal comune di Sapri. La norma stabilisce che “la lotta contro la processionaria è sì obbligatoria, ma nelle aree in cui le strutture regionali, individuate per le finalità di cui al decreto legislativo del 2005, competenti per territorio, hanno stabilito che la presenza dell’insetto minacci seriamente la produzione e la sopravvivenza del popolamento arboreo”.

Non è proprio il caso del nostro sentiero. In natura, lo ricordiamo a tutti coloro che pensando solo all’umanità se lo dimenticano di proposito, esiste un equilibrio naturale attraverso una funzionante catena alimentare: quando tuttavia non la interrompiamo noi umani pagandone le conseguenze.

Ci sono infatti altri esseri viventi che possono contrastare efficacemente la processionarie, cioè la cincia, l'upupa, il cuculo, e una specie di cavalletta come Ephippiger ephippiger.

insetti e uccelli

Dicevo che in campagna dove abitavo c’era la processionaria ma rimasta sempre molto circoscritta, con due o tre nidi l’anno. Avevo però la cincia allegra e l’upupa che cantavano vicino la casa. La cavalletta però non l’ho mai notata. Un giorno il contadino vicino a me decise di eliminare, per paura del “contagio” sul suo territorio, i nidi della mia processionaria e preso il fucile li distrusse. Metodo semplice e efficace di disinfestazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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