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CARA MADRE TERRA, TI SCRIVO IL NOSTRO PIANETA MUORE!

S.O.S. PER SALVARE LA TERRA DAL NEMICO UOMO
Lettera alla Cara Madre

📅 venerdì 24 giugno 2016 · 📰 AttualitàCilento

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foto autoredi Giuseppe Lembo | Blog

CARA MADRE TERRA, TI SCRIVO
IL NOSTRO PIANETA MUORE!
S.O.S. PER SALVARE LA TERRA DAL NEMICO UOMO
Lettera alla Cara Madre

Cara MADRE TERRA,
sono tanti che già ti hanno scritto e che ti scriveranno ancora, per dirti che, nonostante le tante inopportune cattiverie da parte dell’UOMO che, tradendo se stesso, proprio continua a non volerti bene, ti scrivono lettere d’amore per dirti, prima di tutto e soprattutto, che ti vogliono tanto, tanto bene.
Che sono legati a te, Madre Terra cara, da un amore profondo e che ti scrivono per manifestarti il loro grande bene, chiedendoti scusa per le tante cattiverie che, proprio non meritandole, sei costretta a subire, da un mondo umano nanisticamente avvitato su se stesso e che si ostina a farti egoisticamente male, facendo prima di tutto, male a se stesso, oggi più che mai in crisi di estinzione come espressione di una specie umana che non ha saputo amarti; che non ha saputo difenderti e così facendosi male, ti ha fatto tanto, ma tanto male, ad un punto tale da metterne a rischio la tua stessa esistenza.
Per grave e diffusa follia umana, viviamo in una condizione di devastanti cambiamenti climatici; sono così gravi le conseguenze da mettere a rischio la tua esistenza.
Per nanismo umano sono tante le specie umane estinte; sono tanti gli ecosistemi perduti. È, purtroppo, sempre più vicino il rischio estinzione della vita umana sulla Terra.
Che fare? Da subito, se non si vuole la catastrofe finale dell’UOMO della TERRA, bisogna concretamente cambiare.
È più che mai urgente riflettere sugli errori commessi da esseri umani che hanno smesso di volerti bene e si sono senza ragione, rivoltati contro, facendoti tanto, ma tanto male.
Portandoti sulle soglie di un disastro senza ritorno che quando avverrà, cancellerà tutto di te Madre Terra cara, non ultimo l’uomo che ti abita; che non sapendoti volere il bene come meriti, ti ha fatto, tanto male, ad un punto tale da renderti un Pianeta dalla triste morte sicura.
Il saggio rapporto con la Terra, cara madre nostra, oltre al nutrimento che è vita per tutti noi, favorisce in ciascuno degli esseri umani, quell’inclusività che diventa il Noi stessi con gli altri; con tutti gli altri del pianeta, in un rapporto di ascolto che ci aiuta, prima di tutto, ad avere un rapporto di buona comunicazione con noi stessi, favorendone una vicinanza amica che, proprio non ci permette di allontanarci da noi stessi.
L’ascolto consapevole, cara Madre Nostra, è assolutamente necessario per l’umanità d’insieme; riporta il giusto equilibrio, prima di tutto, dentro di noi tutti.
Tutto dell’immenso spazio parla di te; l’uomo, nonostante i suoi limiti, volgendo lo sguardo verso di te, si sente dentro di se, profondamente commosso.
Mentre fa questo, con distratta indifferenza ti pone inopportunamente sotto stress, inquinando l’atmosfera, surriscaldandola ed avvelenando gli oceani.
Siamo, purtroppo, “colpevoli protagonisti” dei mali di cui soffre oggi la Terra, in uno con gli uomini che la abitano, colpiti, per loro gravi colpe, da gravi malattie moderne.
A tutto questo, la soluzione umanamente possibile c’è; è nella nostra capacità di amare la Terra; nella capacità di saperci rifugiare nella Terra; di rifornirci, con fare amico, nella nostra prima, grande casa, nella nostra amata Madre Terra, la grande madre di tutti Noi.
Caro amico che un giorno, per caso leggerai questa mia lettera alla Terra, devi entrare con saggezza nelle cose scritte, devi saperne capire il senso; devi per il tuo bene e per il bene condiviso di tutti, farne tuo, il messaggio d’amore.
Le parole della lettera non sono né casuali, né d’occasione; sono parole fortemente sentite; sono un messaggio dell’anima, affinché tutti capiscano l’importanza di entrare in contatto con il pianeta Terra; oltre a questo, affinché tutti convintamente sappiano con saggezza considerare la Terra come la propria casa.
L’uomo è inscindibilmente legato alla Terra.
Noi uomini, nasciamo dalla Terra e torniamo alla Terra. Noi e la Terra siamo un’unica entità; Noi siamo la Terra; Noi torniamo sempre più spesso alla Madre Terra a chiedere amorevolmente aiuto e protezione.
La Terra, da Madre amorevole, è sempre vicina a Noi; ci fornisce di energia collettiva che è in sé; ci fornisce, soprattutto, la salutare energia della Pace e della saggezza che ci nutre; che diventa nutrimento collettivo.
L’energia collettiva è un dono della Terra per il suo amorevole figlio; l’energia collettiva è di rilevante importanza.
Tra l’altro, ci riporta a noi stessi; a noi stessi per riflettere e riaccendere il proprio amore con la propria Madre Terra.
La Terra è la nostra madre collettiva; forte è il legame che ci unisce. È così forte da essere assolutamente inscindibile.
Un legame così forte da renderci un tuttuno per sopravvivere insieme, oppure per non sopravvivere; tanto, per colpa dell’uomo che, per forte nanismo umano e culturale, fa tanto, ma tanto male alla Terra, mettendone, oggi come non mai prima, in forse la sopravvivenza.
Occorre fermarsi! Occorre fermarsi per riflettere!
È un atto di amore necessario che tutti gli uomini della Terra, devono alla loro generosa Madre Terra, purtroppo, inopportunamente e sempre più, ammalata di uomo.
Per questo impegno rigenerante, da parte dell’umanità che vive sulla Terra e vive della Terra e dei suoi generosi frutti che vengono dati all’uomo, dalle sue viscere, come un grande atto di amore che ogni buona madre è sempre pronta e disponibile a fare per ogni suo figlio, proprio non bastano le lettere d’amore dei pochi alla Madre Terra.
Occorre, con passi veramente concreti un atto d’amore di tutti gli uomini della Terra; insieme, uniti ed animati da una forte e rigenerante rivoluzione spirituale, bisogna manifestare il forte impegno di un saggio rispetto per chi ci dona la vita, per la nostra Madre Terra.
Per la nostra amata Terra che viene sempre più spesso barbaramente maltrattata e violentata, dal nanismo dell’uomo ostinatamente nemico della buona Madre che, giorno per giorno, dà a ciascuno di noi il dono della vita, riversando per i suoi amati figli quel senso di amore che non viene assolutamente ricambiato.
Bisogna che ciascuno di noi sappia saggiamente riflettere; sappia intelligentemente valutare il nostro debito di uomini della Terra.
C’è da ricordarsi che ogni cosa al di fuori e dentro di noi, viene data come grande regalo a tutti noi della Terra. Tutto di NOI ci richiama la Terra in cui viviamo e di cui viviamo.
La natura di cui si compone il nostro corpo da quella liquida (l’acqua) alle nostre ossa ed a tutte le cellule che compongono la nostra massa corporea, derivano dalla Terra; fanno parte della Terra; sono la Terra.
Noi, così come siamo, di fatto siamo la Terra; siamo quella Terra di cui siamo fatti e che è parte di Noi; in quanto tale è dentro di Noi e la portiamo ovunque andiamo, con Noi; Noi siamo la Terra.
Se questo è ed è in modo concretamente certo e senza se e senza ma, perché poi diventiamo figli disumanamente illegittimi ad un punto tale da non saperci legare alla nostra Madre Terra, regalandole con grande amore il nostro amore filiale? Offrendole, sempre ovunque e comunque, tutto l’amore che merita ed evitando di assumere comportamenti da nemico, rendendo così inquinato il rapporto UOMO-TERRA, ad un punto tale da farle male fino a volerne la morte che, diventa purtroppo e sempre più, morte per entrambi, dato il legame indissolubile UOMO-TERRA.
Siamo così disumanamente di fronte ad una morte violenta per mano dei suoi figli che ricambiano l’amore che ricevono, con un odio senza senso che porta con sé, senza una ragione, un suo fare follemente distruttivo.
Il fare di chi follemente proprio non sa capire che la Madre Terra è parte di Noi; che è parte di Noi, per cui, saggiamente, non possiamo che amarla e saperne, per questo dovuto amore, modificare il rapporto, avendo in Noi, la crescente consapevolezza che Noi siamo la Terra ed in quanto tali non possiamo non averne dentro di Noi la sua coscienza; la sua coscienza saggia, generosa e soprattutto ricca di un amore grande per tutti i suoi figli, ossia per Noi che idiotamente la maltrattiamo, facendole un male da morire; un male che nel tempo, per miopia di chi lo fa (i figli della Terra) la porta a morte sicura, trascinandosi tragicamente, tutti Noi.
Purtroppo, il nostro rapporto di uomini sempre più senz’anima ed altrettanto sempre meno saggio è un rapporto compromesso dagli egoismi di chi inopportunamente abusa della Terra, facendole male; così facendo, alla fine, fa male e non poco, anche a se stesso destinato a finire con la triste fine della Madre Terra.
Siamo, spesso inconsapevolmente, responsabili del male alla Terra che, in quanto essere vivente soffre, come noi soffriamo; si ammala proprio come noi ci ammaliamo.
Se abbiamo cura del nostro corpo, possiamo intelligentemente evitare di ammalarci; ma altrettanto intelligentemente non si fa con la Terra che, per indifferenza diffusa, la si guarda come lontana da Noi; come estranea alla nostra vita, nonostante il suo fare virtuoso ed amorevole che ha alla base dei suoi tanti capolavori naturali, una miriade di specie meravigliose con, meraviglia delle meraviglie, la grande creazione umana, messa felicemente in condizioni di godersi tutte le meraviglie del creato che ruotano intorno alla Terra; che sono parte viva della Terra, la nostra madre viva e pulsante, tutta da amare; tutta, da volere bene, evitando di farle male più oltre, con un fare da nemico che ci dovrebbe fare vergognare; che ci dovrebbe rattristare e fare piangere.
Ma che figli siamo della Terra? Indifferenti, le facciamo inopportunamente male, dimenticandoci sempre più spesso che, viviamo di lei e per lei.
Tutto di Noi e dentro di Noi ci parla della Madre Terra; una madre da amare e da volere bene.
È lei che, oltre a garantirci la vita, si prende amorevolmente sempre e comunque cura di Noi; tanto, anche quando disumanamente le facciamo male; tanto, anche quando le provochiamo sofferenze e violenze che, con grande spirito di sopportazione, la nostra madre Terra è sempre pronta a dimenticare, ricambiando le nostre offese con atti di amore; offrendoci tante cose che ci nutrono, garantendo la vita agli uomini che, sempre più spesso, si spogliano delle loro sagge sembianze umane ed entrano in conflitto proprio con la Madre Terra che ci ha donato la vita.
L’uomo, offendendo se stesso, in modo gravemente gratuito, offende spesso la Terra, dimenticando che è parte di Noi; che è in tutto Noi e non possiamo, per questo, assolutamente permetterci di farle violenza, mancandole di quel sacro rispetto che le è dovuto in quanto Madre Nostra.
La Terra che è la Madre Nostra, va rispettata; oggi più che mai, per il pericolo che corre insieme a tutti Noi, va circondata di un amore grande; di un amore infinitamente grande.
Purtroppo, fortemente smarriti, abbiamo ormai smarrito il piacere della vita; non siamo, capaci, perché non sappiamo assolutamente essere buoni dentro, capaci di amare le meraviglie della vita.
Proprio non sappiamo più amare le cose belle; le tante cose belle sempre più cancellate e che per manismo umano e culturale ci porta a consumare, spesso togliendole ingiustamente agli altri, cose di cui non abbiamo assolutamente bisogno.
Tutto ciò si traduce in una vita con alla base un enorme stress; uno stress che, facendoci male, trasferiamo anche alla Terra, facendola così diventare stressata e quindi con gravi problemi di futuro che, diventa sempre più spesso, un futuro negato per noi uomini e per il pianeta che ci ospita e ci permette di vivere da persone sempre più insoddisfatte ed avvelenate di fama di gloria terrena e di sete di ricchezza e di potere che alla fine non serve a niente.
Amare la Terra è un dovere di tutti; un dovere assolutamente necessario nel presente.
È disumanamente folle starsene a guardare e manifestarsi indifferenti; dobbiamo e subito, riprendere il nostro rapporto di Amore con la Terra.
Bisogna fare presto! La Terra e tutti NOI siamo in grave pericolo!
È per colpa dell’uomo che, avendo rinnegato tutto il meglio di se stesso, oggi ci mette tutti Noi del mondo, di fronte ad un’emergenza grave che va assolutamente affrontata e risolta, per evitare, la fine da tempo annunciata, della Terra, unitamente all’uomo che la abita.
Violenti verso Noi stessi, abbiamo, abusando, fatto violenza alla Madre Terra che meritava il nostro Amore; un amore gravemente tradito con devastanti conseguenze per tutti, colpevoli e/o non colpevoli.
Che fare? Amare la Terra, è la prima ed urgente cosa da fare.
Bisogna sapersi sentire legati alla Terra; è così che nasce e si rigenera l’amore che ci porta ad essere in comunione con lei e così scoprire di essere parte di lei; di essere una cosa sola con la Madre Terra.
Come si fa a tradire la Terra? Come si fa a non capire che ci dà tanto?
Dobbiamo saper amare la nostra Madre Terra. Generosa come non mai, è sempre pronta a donarci tutto il suo Essere; ad amarci anche quando da nemici l’offendiamo; la maltrattiamo, facendole ingiustamente violenza. Tanto, nonostante che ci nutre e ci può aiutare a guarire nel corpo e nella mente, unitamente alla guarigione della Terra, possibile se riusciamo saggiamente a ricollegarci a lei ed altrettanto, riusciamo a fare umanamente gli uni con gli altri.
Purtroppo, per forte senso di nanismo umanamente diffuso, ci si allontana dalla Madre Terra; non riusciamo ad essere, saggiamente in contatto con Lei, per cui non vediamo tutta la bellezza che ci offre.
Noi siamo la Terra. Purtroppo non sempre sappiamo ricordarcene; non sempre i più, sanno ricordarsene, quando in modo inopportuno e gratuito, le usano violenza e, così facendo, si negano al bello della vita; alle tante meraviglie dell’universo e del nostro pianeta.
Occorre saper amare la nostra Madre Terra per tutto quello che saggiamente, dal passato ha trasferito al presente, per poi diventare futuro; un futuro d’insieme, una grande ricchezza per tutti Noi figli della Madre Terra.
Occorre amare di un amore grande la nostra Madre Terra, in ogni istante di vita quotidiana che amando Lei, rende bello da vivere.
Un grazie particolare glielo dobbiamo per il cibo che è in sé il corpo della nostra Madre Terra e che, con amorevole cura, ci rende sempre disponibile; che rende disponibile soprattutto a Noi “privilegiati” figli di una amorevole Madre Terra.
È, purtroppo usato, abusandone; così facendo, non si tutela la nostra salute e si offende chi amorevolmente ce lo ha messo a disposizione.
Il cibo è il dono che ci viene dall’intero universo; è il dono armonico dell’insieme Terra-Cielo il frutto dell’intelligente lavoro umano, assolutamente necessario per produrlo.
La Terra per l’Uomo deve essere un santuario sacro. È, per tutti noi uomini, la fonte della nostra vita; è la madre generosa di ogni possibile momento di felicità.
La nostra Terra è una parte di Noi; una parte importante di Noi. Per questo, cara Terra mia, ti scrivo per dirti tutto il bene che ti voglio; ti scrivo, per farti capire quanto amo tutto di Te.
Di te che sei la vita; di te che sei parte di noi uomini che, è bene ricordarlo, siamo la Terra; la nostra amata, Madre Terra.
Sei la Madre buona e generosa degli uomini che, purtroppo, proprio non sanno riconoscerti per quello che sei nella vita umana e per quello che rappresenti per ciascun essere vivente che si nutre delle tue viscere.
Tu sei la vita. Tu, ogni giorno, permetti a ciascun uomo della Terra, di esercitare la gioia di vivere. Nonostante questo tuo generoso amore, purtroppo, nanisticamente sono in tanti ad essere disumanamente tuoi nemici; sono in tanti a farti male ed a compromettere il tuo futuro unitamente a quello degli uomini che ti abitano e che dalle tue generose viscere ricavano il “pane” della vita che tu, ogni giorno, metti a disposizione di un mondo umano sempre più egoisticamente disumano.
L’uomo farebbe bene a fermarsi; a fermarsi per riflettere e per cambiare con saggezza la sua vita purtroppo sempre più sbagliata, per correre verso un godimento che, a lungo andare, si traduce in un nulla esistenziale.
L’uomo saggio e giusto deve sentire e portare il massimo rispetto possibile per la Madre Terra; è, la sua Madre Terra; una Madre generosa che dà a ciascuno di Noi, tutto di sé; tutto per nutrirci, per respirare, per bere. Ci dà, tra l’altro, le erbe medicinali che riescono a guarirci quando il corpo si ammala.
La Terra, è la grande Madre Terra; è, la madre Gaia, dotata di una grande bellezza, sempre pronta a donarla a tutti Noi suoi figli, purtroppo e sempre più spesso, poco riconoscenti ed assolutamente poco rispettosi, ad un punto tale da trasformarci in suoi ostinati nemici, facendole tanto, ma tanto male, mettendo a dura prova la tua ormai sofferente salute e compromettendo la tua infinita bellezza.
Tutto, per colpa delle nostre menti disumanamente impegnate in un fare di crescente godimento terreno che spinge, facendoti violenza e tanto, ma tanto male, a sfruttarti ed a causare situazioni di un disumano conflitto tra gli uomini e gli uomini con Te Madre cara.
Nonostante le tante sofferenze, tu madre cara, hai in te la saggia virtù, di una pazienza infinita; sopporti tutto e senza rancore; anche quando ti fanno male, continui ad amare, di un amore infinito, i tuoi figli.
Sei vecchia di quattro miliardi e mezzo di anni, con la vita che si è manifestata su di te tre miliardi e mezzo di anni fa, ma conservi in tutto, la bellezza di un pianeta meravigliosamente vivente, assolutamente giovane e bello da vivere. Tanto, permettendo alla vita, un cammino di amore che unisce te madre cara ai tuoi figli che vivono di te e che ne sostieni amorevolmente la vita, un dono che si rinnova di generazione in generazione; tutto questo, grazie al miracolo che viene dalle tue viscere e dona, con amore infinito, gioia e sicurezza al nostro sé che, purtroppo, dimentica di volerti bene e sbaglia, facendoti male, a comportarsi male, convinto che tu sei sempre amorevolmente pronta a perdonare le offese di chi, purtroppo, proprio non sa darti, tutto quello che meriti; che proprio, non sa darti l’amore, il grande amore che ciascuno ti deve, in quanto, prima di tutto, vive di te.
Tu, per conservarti e non correre rischi, che ne compromettono il futuro, hai bisogno di tanta, ma tanta saggezza umana.
I tanti tesori naturali da cui dipende la vita, parte di te, possono essere messi a rischio dalla insipienza di uomini egoisticamente impegnati ad un tutto per sé, con il convincimento di essere il tutto del mondo, limitato al proprio vivere; alla propria umana esistenza; proprio, non sanno che sono custodi e non padroni delle cose terrene.
Non è così, non è assolutamente così. I tesori di energie della vita e per la vita, vanno usati con intelligenza; vanno usati senza abusarne.
Ti servono e ci servono a Noi del mondo presente e futuro, in un forte armonico e saggio insieme Uomo-Terra; ogni uomo che vive di Te, in Te e su di Te, deve avere in sé la consapevolezza che, sempre e comunque, sei in Noi; che, sempre e comunque, sei parte di Noi.
Cari uomini, c’è da riflettere! C’è da riflettere e con saggezza capire che la Terra siamo Noi! La Terra è bella e sa parlare il linguaggio della bellezza infinita, se siamo, come ci conviene, belli dentro; se siamo saggiamente esseri umani capaci di amare e di considerare l’altro come parte di un se stesso che, come una cosa sola, saprà apprezzare e godere tutto della vita, partendo dal valore in sé, della vita.
Il bene di ciascuno di Noi per te deve essere un bene grande; un bene infinito sempre e comunque.
Tanto unitamente al nostro grande bene per il Sole che ti serve per generarci e nutrirci.
La sua luce, il suo calore consente a tutti Noi di vivere; ti, consente, Madre Terra cara, di sostenere la vita di tutti Noi.
Miracolo dell’universo, il Sole 400.000 volte più grande di Te Madre Terra, ti raggiunge con la sua luce in solo otto minuti, benché sia ad una distanza di 150 milioni di chilometri.
L’uomo non deve abusare di Te, facendoti violenza; è un fare per niente saggio ed assolutamente pericoloso.
Con crescente e grave danno per la stessa sopravvivenza della nostra Madre Terra e per la stessa vita di Noi uomini figli della Terra, l’uomo ti fa male; tanto male e rende sempre più difficile la condizione della sopravvivenza, anche a causa della crisi dell’energia luminosa della vita, che ci viene dal Sole, ammalato come Te, Madre Terra mia, senza la quale non c’è assolutamente vita sulla Terra.
Una vita ancora possibile grazie alla grande capacità della cara Madre Terra, a ricevere e trasformare l’energia luminosa che viene dal Sole; un’energia che, purtroppo, nei prossimi dieci miliardi di anni crescerà enormemente per effetto della trasformazione della massa solare in energia.
Dobbiamo essere saggi nel rapporto con la nostra Madre Terra; dobbiamo evitare inopportunamente squilibri nel rapporto necessariamente equilibrato ed armonico Terra-Sole.
Tutto deve avere e conservare l’equilibrio che ne garantisce la vita.
Se il Sole dovesse un giorno abbracciare la Terra, tutti Noi mortali che la abitiamo diventeremmo cenere; diventeremmo vapore liquido.
Un pericolo lontano, forse lontanissimo che, purtroppo, correrà un giorno lontano, o meglio dire, ancora lontanissimo, la Terra e l’Uomo che la abita.
Un pericolo assolutamente da scongiurare; l’Uomo non deve agire, maltrattando la Terra ed accelerandone il processo di morte sicura.
Il futuro della Terra, cara Madre nostra, in uno con il futuro dell’Uomo, dipende dal futuro del Sole; un futuro a rischio per effetto di quell’energia luminosa che in un tempo, assolutamente lontano (prossimi miliardi di anni), può aumentare del 400 per cento, cancellando ogni possibilità di vita sulla Terra; tanto, con un diffuso prosciugamento dei grandi oceani; tanto, con un fare distruttivo ed una mutazione di Te, Madre Terra nostra che, per gravi colpe di un cataclisma distruttivo naturale, aggravato da un fare umano, fatto di abusi e di violenze, ne cancellerebbe la vita, così negandoti al futuro, unitamente a quello dell’Uomo che, Tu ami tanto e con amore gli concedi tutto di Te.
Tu Madre nostra sei la vita; si vive di Te, in un grande equilibrio della natura che si rigenera, nel rispetto umano e dei giusti comportamenti senza quella violenza che ti offende e ti fa male negandoti il futuro, unitamente agli uomini, per cui i nostri discendenti, diventerebbero, parte di un’umanità cancellata; di un’umanità dal futuro negato.
Tanto, non deve assolutamente accadere; tanto, non deve assolutamente accadere soprattutto per colpa dell’uomo, capace, purtroppo, di farsi male, facendo male al futuro, per soddisfare il proprio egoismo del tutto per sé; di un futuro per sé fatto di un subito idiota, con assoluta indifferenza per il mondo in cui si vive e per il futuro del mondo che verrà, un futuro che, benché lontanissimo nel tempo, è anche nostro ed in quanto tale non possiamo assolutamente compromettere e/o nanisticamente e disumanamente cancellare.
Sono preoccupato di quanto, cara Madre Terra Mia, possa accaderti un giorno; di quanto possa accadere agli uomini tuoi amati figli che verrebbero privati del diritto alla vita; che sarebbero così, uomini non nati, in una Terra non più amorevole Madre, attenta come sei, a dare ed a garantire la vita dei tuoi figli.
Non possiamo per grave nanismo umano, permettere responsabilmente che tu Madre Terra Nostra, corra il grave rischio, per effetto del crescere del gas serra, di vedere annientata la vita su vaste aree della Terra (è stata purtroppo, annientata altre cinque volte, compresa l’estinzione dei dinosauri sessantamila milioni di anni fa).
È di pochi milioni di anni fa la presenza su di Te Madre Terra nostra dei precursori della nostra specie; hanno imparato, tra l’altro, a comunicare ed a fornire al cervello l’opportunità di crescere e di svilupparsi, dando corso a quell’insieme degli esseri umani che è per continuità di specie, parte di Noi; parte della nostra umanità, nel tempo, capace di costruirsi e di costruire, un mondo circostante, conservandone la natura e le tante bellezze del paesaggio.
L’uomo, forte della sua intelligenza arricchita da un insieme di saperi, patrimonio del mondo, ha saputo trovare, in modo equilibrato ed armonico il giusto posto su di Te Madre Terra nostra e nell’universo, con spazi umanamente nuovi e forse anche possibili per un nuovo futuro del mondo che certamente non si può immaginare come futuro certo per l’uomo; tanto, in quanto si tratterebbe di in un mondo universo, che non è il mondo della Madre Terra; non è assolutamente il tuo mondo.
Tanto, anche se c’è in giro tanto, tanto fascino per quel nuovo mondo, avendo come spazi di vita non la Terra, ma l’Universo.
Che fare? Pensando intelligentemente al mondo che verrà, amandoci e sempre più uniti gli uni agli altri, dobbiamo saper saggiamente trasmettere il meglio di Noi alle future generazioni; tanto, per dare continuità a quel miracolo di vita che Tu, cara Madre Terra nostra, ne sono convintamente certo, garantirai, perché lo vuoi, anche a quelli che hanno il diritto-dovere, di continuare il bello del vivere umano, legandosi di generazione in generazioni, gli uni agli altri e soprattutto a Te Madre Terra.
Nel tempo che verrà, l’uomo, i tuoi figli che Tu generosamente garantisci come Madre Terra, potranno essere un giorno da te accompagnati, facendone parte, in quel mondo infinito che è l’universo, con tutte le possibili forme di vita care all’Uomo di tutti i tempi ereditate da te, Madre Terra.
L’uomo, tuo figlio, ha tanto, ma tanto ancora da imparare da te, Madre Terra cara.
Con la tua saggezza continua a dare al tuo figlio Uomo gli insegnamenti più belli; sai, tra l’altro, amare di un amore così immenso, da includere nel tuo mondo da amare tutte ma veramente tutte, le creature, senza alcuna discriminazione; sei, tra l’altro, presente non solo negli uomini ma in tutte le cose dell’universo.
Sei, la grande Madre Terra; sei dal cuore grande, grande. Un cuore che abbraccia tutte le cose del mondo.
In natura, molto spesso l’equilibrio, nasce dalla perdita; se, come spesso e sempre più accade, il bisogno di sopravvivere è il frutto proibito di quell’avidità e di quell’orgoglio, che si sprigiona in violenza che è in sé, causa di una devastazione assolutamente non necessaria, ma fortemente presente nella natura umana.
La violenza verso gli altri, come accade sempre più spesso oggi, un tempo abbondantemente violento, è causa di violenza anche verso noi stessi.
Devi insegnarci cara Madre Terra, a produrre le necessarie energie per una giusta umanità, finalizzata, prima di tutto, in direzione della Pace e dell’amore degli uni per gli altri che abitano la Madre Terra e vivono di Te, attingendo le risorse che vengono dalle Tue viscere, rese dall’Uomo fonte di vita; rese, saggiamente, grande risorsa per la vita che Tu saprai garantirci, amandoci di quel grande amore che, un giorno, ne sono convinto, gli uomini sapranno ricambiarti, con un atto di amore dovuto e sapientemente sentito come miracoloso frutto di una saggezza umana che sicuramente verrà, portando a scoprire la bellezza di un mondo anche umanamente nuovo.

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