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ARCO NATURALE, UNA MERAVIGLIA PERICOLOSA

📅 sabato 10 giugno 2017 · 📰 AmbienteCilento

10062017 arco naturale palinuro
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foto autoredi Paolo Abbate | Blog

Dopo circa un anno son tornato alla foce del Mingardo per vedere lo stato del fiume e dell’Arco naturale. Questo monumento della natura, imbracato con reti di acciaio, è ancora in pericolo costante. Cartelli di divieto di transito, di caduta massi e pericolo di frane sono presenti, affissi alla rete con paletti posta all’entrata e all’uscita. Malgrado gli avvertimenti il pericolo viene ignorato, o meglio rimosso da bagnanti occasionali o da vandali.

La rete d’entrata è “caduta”, diciamo così, e nell’altra è stato aperto un passaggio comodo che immette nell’ampia spiaggia con sabbia fine e mare limpido. Bellezze naturali troppo invitanti per i bagnanti dei camping e non, per chiuderle definitivamente alla fruizione. Si passa quindi a proprio rischio e pericolo.

La storia dell’Arco è lunga e tormentata. Per quanto mi riguarda direttamente comincia il 2 giugno 2009 quando due attivisti della Lipu, rei di fotografare gli abusi, furono minacciati e picchiati. Uno (il sottoscritto naturalmente) finì al pronto soccorso. Ma spulciando nel mio archivio, trovo che a metà Dicembre 2007 cedette parte della volta, sebbene ingabbiata nella rete, dell’Arco naturale, e un cumulo di macerie si depositò sulla spiaggia circostante.

Si mobilitarono tutti, dal ministro, al sindaco, al Parco per trovare un rimedio: un simile monumento che richiama migliaia di turisti, non poteva essere chiuso, e danneggiare soprattutto l’economia locale. Fu allora ,se non erro, che fu costruito quel passaggio coperto che ancora sussiste.

Furono eseguiti anche dei lavori di rinforzo della rete, ma leggo che ai primi di giugno 2011 fu sequestrato l’Arco e indagate 17 persone per il crollo di giugno, tra cui il sindaco. Il quale dichiara di voler uscire dal Parco, ente inutile, mentre, a seguito del danno economico subito, gli albergatori si dicono pronti ad intervenire per vie legali, anche attraverso una class action.

arco naturale palinuro

arco naturale palinuro

L’Arco tuttavia non viene chiuso definitivamente: si pongono cartelli di divieto e di pericolo che vengono disattesi puntualmente. Anzi, gli operatori turistici della zona, da buon intenditori, continuano a promuovere l'Arco così come madre natura lo ha regalato, ovvero come “gioiello di Palinuro, luogo magico, perso nel tempo e nella storia, oltre che nella leggenda”. Così si legge in un articolo del 2015 . Non si ha il coraggio quindi di dire la verità – mi ricorda molto la storia della discoteca il Ciclope alla Cala del Cefalo – cioè che l’Arco è una minaccia per l’incolumità dei cittadini.

Siamo nel 2016,e si pensa a un bando di gara per il concorso internazionale pubblicato dall'Autorità di Bacino regionale. Sei le buste che furono presentate da altrettante imprese nazionali ed internazionali per il “consolidamento, risanamento conservativo ed ambientale dell’Arco Naturale, simbolo del patrimonio naturale del Cilento”. Il lavoro della commissione doveva concludersi entro due , massimo tre mesi. Qualcosa inizia a muoversi dunque per "liberare" il monumento naturalistico.”

L’intervento è pertanto mirato al duplice obiettivo della sicurezza, attraverso il risanamento e restauro del bene, Patrimonio dell’Unesco, e del rilancio a livello internazionale, attraverso la promozione turistica”, si legge in un articolo del 5 marzo 2016 su “Ottopagine.it” di Salerno.

arco naturale palinuro

Da questa data non ho più notizia del destino del monumento naturale di Palinuro. Tornato, come ho accennato all’inizio, ho trovato la rete d’entrata a terra e i soliti cartelli di divieto. Però si lavora alla base del monumento per creare una spiaggia adatta ai futuri bagnanti, spianando l’arenile e spalmandoci sabbia fine presa chissà dove. Ho chiesto alla Capitaneria di Porto di Palinuro se era al corrente della situazione dell’Arco e della rete abbattuta. Ma ho colto soltanto un rammarico e un laconico “ancora !”. Evidentemente i militi fanno visite di controllo frequenti al luogo e riferiscono all’ente responsabile, cioè il comune di Centola-Palinuro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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