AIUTO ! L'AFRICA ESONDA
di Paolo Abbate | BlogE’ inutile e irrazionale che ci lamentiamo (ovvero si lamentino) della presenza sempre più numerosa di migranti in Italia.
La loro presenza alimenta in effetti la paura, l’insofferenza per il diverso, il rifiuto della spesa per lo Stato italiano, il rifiuto del trattamento riservato ai profughi, quando esistono milioni di poveri nostrani bisognosi di aiuto.
I capi espiatori diventano la Caritas, che forse ne fa un utile guadagno?, la Boldrini che li difende, il governo che li salva quando naufragano in mare.
Insomma, l’Africa sta esondando. Si parla ormai di 1 MILIARDO di migranti nel mondo: cibo e cambiamenti climatici tra le principali cause. Si stima infatti che oltre 17 milioni di persone sono attualmente a livelli di grave insicurezza alimentare a Gibuti, Eritrea, Etiopia, Kenya, Somalia, Sud Sudan, Sudan e Uganda ...
Mediterraneo ed Europa ricoprono ancora “un ruolo rilevante in termini di Paesi di destinazione, anche se “in un’ottica di rotte percorse quella che va dal Sud verso il Nord e in particolare dall’Africa verso l’Europa sembra riguardare poco meno del 10% dei migranti africani”.
A ben vedere lo spostamento di popolazioni nel mondo è sempre esistito fin dai tempi preistorici e le cause risultano sempre la ricerca di risorse alimentari o i conflitti interni. Gli italiani , non dimentichiamolo, sono emigrati in altri paesi a migliaia.
Che ci lamentiamo a fare dunque? Perché fanno i loro bisogni per la strada (così rileva qualcuno) come fossero nella giungla? Perché stuprano e violentano le "nostre donne" ? Perché sono trattati meglio dei nostri poveri e ci tolgono infine lavoro?
Riguardo ai bisogni per strada, le stesse sono punteggiate di cacche, non raccolte, dei nostri amici pelosi, e la materia è sempre la stessa ; la violenza sulle donne avviene in grandissima maggioranza da parte degli italiani stessi, in famiglia in particolare. Alloggiano in alberghi a tre stelle invece i terremotati stanno ancora in baraccopoli: propaganda vergognosa, questa, alimentata da determinate forze politiche in cerca di voti .
Ho fatto una ricerca al proposito e risulta che gli alberghi a tre stelle sono “nella maggior parte dei casi di strutture completamente riadattate che non assomigliano se non nella forma esterna a un hotel”. La stragrande maggioranza dei migranti sono accolti in diversi centri gestiti dal ministero e sparsi in vari luoghi d’Italia.
Questa rete d’accoglienza costa al nostro paese circa 800 milioni di euro ( notizia del 2015 ), ma la Commissione europea ha recentemente stanziato 2,4 miliardi di euro per i prossimi sei anni. La fetta più rilevante, circa 560 milioni, è riservata all'Italia.
Sono, infine,trattai bene in questi centri? Non risulta se ogni tanto scoppiano rivolte, causate dai tempi troppo lunghi di permanenza. Forse non si sa che il diritto internazionale impone a ciascun Paese l'accoglienza dei richiedenti asilo fino all'accertamento - o al diniego - dello status di rifugiato.
Ma nel caso italiano, “la lunghezza dei tempi di valutazione delle richieste è uno dei punti critici, con effetti diretti sui tempi di permanenza nei centri di accoglienza anche per chi non avrebbe diritto alla protezione”. E questa è la causa principale delle rivolte.
Gli stranieri residenti in Italia “arrivano a quota 5 milioni 73mila, rappresentando l'8,3% della popolazione totale. Sono impiegati nel settore dei servizi alla persona (39,3% sul totale degli occupati nel settore), degli alberghi e ristoranti (19,2%), delle costruzioni (18,0%), dell'agricoltura (17,1%), dell'industria in senso stretto (10,5%) e del trasporto (10,3%).” Notizie relative sempre fine 2015.
L’economia italiana è sostenuta pertanto anche dalla forza lavoro dei migranti.
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