TORINO, “25 VERDE” PROGETTO ECOLOGICO O SOLO CONSUMO DI SUOLO?
di Paolo Abbate | BlogUn architetto trova il modo di costruire case applicando in pratica l’obiettivo ecologico della riforestazione in città. Avviene a Torino dove nasce un complesso residenziale dal nome “25 Verde”, localizzato in via Chiabrera 25, non molto lontano dal Parco del Valentino.
L’intervento si sviluppa “su una superficie abitabile di 7500 mq che conta 63 appartamenti ed offre 4000 mq di terrazzi e tetti verdi, che includono circa 200 alberi e grandi arbusti”. Quindi il nostro architetto realizza una “integrazione tra la componente architettonico-progettuale e quella paesaggistica.”
Certamente dal punto di vista ambientale, i benefici sono consistenti perché il grande numero di alberi riduce e filtra le polveri sottili provocate dalle autovetture, assorbe l’anidride carbonica e protegge dall’inquinamento acustico. “Inoltre, la consistente presenza di piante di diversa specie vegetale distribuite lungo le facciate e sui tetti, favorisce e tutela la biodiversità, dando vita ad un ecosistema in continua evoluzione e trasformazione”.

Il nostro architetto l’ha pensate proprio tutte, perchè “gli elementi strutturali sono stati infatti realizzati in acciaio Corten che, con le loro forme, ricordano gli alberi della foresta, ed inoltre l’edificio è stato rivestito con scandole di legno, al fine di evocare la corteccia degli alberi.” (Da Piemonte che Cambia – 1 marzo 2018)
Ecologia estetica, si potrebbe definire. Ma non è nuova l’idea : da molte parti si tende ad eliminare il consumo di suolo, a beneficio della cementificazione, con progetti di questo tipo. Lavorano gli architetti e si rispetta la tutela dell’ambiente, così si argomenta . Ambiente tutelato e sviluppo economico, quale miglior cosa per l’occupazione?
Secondo me, il vero obiettivo da perseguire nella necessaria direzione, ormai irrinunciabile, della tutela dell’ambiente è di trasformare gli edifici così detti “energivori” in immobili energeticamente efficienti attraverso “la demolizione e successiva ricostruzione in classi elevate, grazie a incentivi fiscali e ad un fondo da 50 milioni di euro.” E’ una proposta contenuta nel disegno di legge 4391, presentato dall’Onorevole Andrea Vallascas del Movimento 5 Stelle in Aprile dell’anno passato..
Sarà possibile approvarlo questo DdL nel prossimo Parlamento?
5 marzo 2018
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