Menu
Cerca Effettua una ricerca

📰 Categorie

📍 Località

La scuola in Campania fra DAD e lezione in presenza

De Luca dispone l’attività didattica in presenza nelle primarie e la DAD nelle superiori. Il Governatore della Regione Campania l’ha spuntata. Restano chiuse le scuole della Campania, ad eccezione delle primarie. Intanto nella scuola secondaria di secondo grado si realizzano progetti di funzionamento e si delineano indirizzi di intervento definiti nel Piano dell’Offerta formativa, soprattutto per quanto attiene gli aspetti organizzativi e gestionali dell’attività didattica. Ufficiale il calendario degli impegni al “Vico-De Vivo” di Agropoli. Nelle incertezze, fra polemiche e con mille problemi la scuola, ormai ripartita, vuole darsi speranza.

📅 martedì 20 ottobre 2020 · 📰 CovidSalerno

02092020 Vincenzo De Luca
Credits Foto

foto autoredi Emilio La Greca Romano | Blog

Nel testo del decreto che sostiene la decisione del Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, si legge: “Respinta l'istanza cautelare contro l'ordinanza regionale che chiude le scuole in Campania fino al 30 ottobre prossimo”. E' quanto stabilito dal decreto della Sezione Quinta del Tar Campania. Nel testo del decreto si rileva ulteriormente che "l’espressa temporaneità della misura e il manifestato proposito, come rappresentato dalla difesa regionale" di rimodulare il provvedimento impugnato alla luce del Dpcm emanato ieri, relativo alle attività didattiche", hanno portato a respingere il ricorso. Il Tar, inoltre, ha rilevato che la Regione ha "esaurientemente documentato l’istruttoria sulla base della quale ha inteso emanare la gravosa misura sospensiva; dando conto, in particolare, quanto alla idoneità della misura adottata, della correlazione tra aumento dei casi di positività al Covid-19 e frequenza scolastica (verificata non solo limitatamente alla sede intrascolastica, ma anche con riguardo ai contatti sociali necessariamente “indotti” dalla didattica in presenza), nonché della diffusività esponenziale del contagio medesimo.
A seguito di questo significativo provvedimento si è tenuta una recente riunione fra l'assessore alla scuola Lucia Fortini e le organizzazioni scolastiche che hanno concordato sulle misure per la scuola su cui anche il Tar, come riferito, si è espresso favorevolmente.
Dopo la riapertura, nella regione Campania, delle istituzioni materne di ieri, con ulteriore provvedimento il Presidente De Luca, dispone anche la ripresa delle attività in presenza nelle scuole elementari. “Ovviamente per le elementari i dirigenti scolastici devono rivolgersi alle Asl per garantire che ci siano condizioni sicurezza. Il presupposto per riaprire deve essere la garanzia delle condizioni sanitarie e questa garanzia non può essere scaricata sui presidi, ma sulle Aziende sanitarie locali".
E mentre parte il coprifuoco, per volontà di Vincenzo De Luca, il "blocco di tutte attività e della mobilità da questo fine settimana in poi" , l’interruzione delle attività e della mobilità alle 23 per contenere l'onda di contagio, la scuola secondaria procede l’attività didattica in modalità didattica a distanza. Non soltanto si pensa a gestire, nel migliore dei modi, le lezioni distanziate, ma a fornire risposte funzionali ai bisogni fondamentali del più ampio governo scolastico. In questa ormai avviata fase dell’anno, se pure con diverse criticità, i Capi d’Istituto sulla base delle proposte del Collegio dei Docenti e degli indirizzi del Consiglio di Istituto sono chiamati ad approntare il calendario annuale delle attività.
Il calendario, risponde anche per gli altri dirigenti, la DS Teresa Pane, “..costituisce il progetto di funzionamento della scuola e delinea le linee di intervento definite nel Piano dell’Offerta formativa, soprattutto per quanto attiene gli aspetti organizzativi e gestionali dell’attività didattica. Il calendario annuale degli impegni ha lo scopo di fornire ai docenti un quadro d’insieme delle attività degli organi collegiali, ma non può essere esaustivo. Ulteriori impegni potrebbero essere calendarizzati in itinere per sopravvenute esigenze.


In che modo, chiediamo alla Dirigente Pane, nel caso specifico del “Vico-De Vivo” di Agropoli, saranno attuati gli incontri, per la dimensione collegiale della funzione docente? “Il piano, assicura la Pane, prevede una serie di momenti di aggregazione obbligatoria, dei quali viene indicato anche l’impegno orario previsto e l’ordine del giorno. Tali incontri si svolgeranno in presenza nei locali scolastici o in videoconferenza usando gli strumenti di G-Suite in modalità Meet”.

Quale modalità, dottoressa Pane, sarà adottata dalla sua scuola, in questo momento emergenziale, dovendosi rapportare alle famiglie?

“Non sono stati previsti incontri scuola-famiglie, poiché si svolgeranno in modalità online come precisato nel Piano per la DDI. Sarà, comunque, garantito il rapporto scuola-famiglia attraverso attività formali di comunicazione, informazione e relazione. Per prenotare un colloquio online, sarà necessario che i genitori inoltrino una richiesta, tramite mail alla segreteria della scuola o utilizzando la specifica sezione del Registro Elettronico. Il docente fisserà l’ora e la data utile per ricevere virtualmente i genitori, e invierà il link per il collegamento creato all’uopo”.

Le linee indicate dalla Pane, in massima parte, sono quelle adottate anche dalle altre scuole che operano sul territorio.
Mentre scriviamo non giungono notizie confortanti. Le terapie intensive aumentano di 73 unità (ora 870), i ricoveri ordinari di 778 (ora 8.454). Dopo la Lombardia anche la Campania, come riferito, si prepara al coprifuoco. Il Piemonte è pronto a chiudere i centri commerciali nel week-end. Intanto un sollievo giunge dal Comitato tecnico-scientifico secondo il quale le prime vaccinazioni partiranno a primavera. In relazione ai dati regionali campani va riconosciuta la diminuzione del numero dei positivi nelle ultime 24 ore (1.312, di cui 67 sintomatici e 1.245 asintomatici, rispetto ai 1.593 precedenti), ma in presenza di un calo dei tamponi (10.205 rispetto ai 12.695 precedenti). Questi i dati del bollettino dell'Unità di crisi regionale dal quale si apprende anche che ci sono stati 12 morti tra il 13 ed il 19 ottobre, ma registrati ieri. I guariti del giorno sono 156. Il totale dei positivi è di 28.724 unità, il totale dei tamponi è di 789.087. Il report dei posti letto complessivi indica in 91 quelli di terapia intensiva occupati (su 227 complessivi), in 946 quelli di degenza occupati (su 1.100 complessivi).
Nelle incertezze, fra polemiche e con mille problemi la scuola, ormai ripartita, vuole darsi speranza. La Scuola del Covid richiede consapevolezza civile e scientifica, basilare infrastruttura a salvaguardia della nostra salute. In questa scuola diversa, stravolta, è necessario l’impegno di ognuno, a garanzia della tutela della salute e della crescita formativa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

BLOG di Emilio La Greca Romano - La pagina corrente è autogestita

Cilento Notizie su GNews
Leggi il nostro regolamento dei commenti prima di commentare.