“PASSA UN GIORNO PASSA L’ALTRO….”
di Paolo Abbate | BlogInizia così la ballata del prode Anselmo, che se ne partì per le Crociate, desideroso di fama e gloria e morì di sete perché il suo elmo usato come borraccia aveva un forellino in fondo.
La ballata che mi recitava mia nonna, mi divertiva ma allo stesso tempo mi lasciava molto perplesso. Come poté un così prode cavaliere partito per le Crociate tutto bardato a “cavallo d’un caval”, con l’elmo in testa ma con un forellino in fondo, morire di sete in tre giorni? i perché non aveva controllato anche l’elmo doppio uso prima di partire, il tapino?
Di prodi Anselmi ve ne sono molti, troppi, anche ai giorni nostri che per imperdonabile trascuratezza e propensione alle promesse di mari e monti finiscono male. Nel nostro caso, non morendo di sete ma perdendo credibilità e opportunità di cambiamento.
Come cittadino di Sapri, e con me tanti altri, avevo riposto molte speranze in un prode Anselmo, partito lancia in resta promettendo grandi cose ma che, dopo poco più di un anno, si sono dimostrate solo dichiarazioni d’intenti.
Vogliamo andare al cinema e non giocare a golf, si gridava nella campagna elettorale, non vogliamo più vedere l’ecomostro dell’ex-cementificio deturpare il paesaggio. Ma dopo tanto tempo Il teatro Ferrari è un opera incompiuta e il mostro di cemento è ancora lì.
Menomale che il cemento armato, dopo qualche decennio, si autodistrugge! L’obiettivo “rifiuti zero” è una nostra priorità – era scritto nel programma elettorale – e la casa dell’acqua, la raccolta degli oli usati, la differenziata sopra il 60% erano una promessa solenne.
Ma vogliamo continuare? Il ripascimento della spiaggia che si ritira sempre di più,a causa dell’erosione dovuta alla presenza del porto, il riassetto delle strade sconnesse, il potenziamento del depuratore comunale, il recupero degli antichi e storici edifici, spiagge più libere per tutti, anche dai rifiuti che arrivano immancabilmente dal mare, via canaloni, erano punti programmatici in bella mostra.

Ma forse vediamo come al solito solo il bicchiere mezzo vuoto e non quello mezzo pieno che goccia a goccia si sta lentamente riempiendo. Ma forse si aspetta fiduciosi lo “sblocca Italia”, altra grande promessa del prode Anselmo nazionale?
p.a.

Ma nell’elmo, il crederete?
C’era in fondo un forellin
E in tre dì morì di sete
Senza accorgersi il tapin
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