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L’AMBIENTALISMO PIU’ CHE UNA BANDIERA E’ UN PARAVENTO

📅 martedì 24 giugno 2014 · 📰 AmbienteCilento

24062014 art abbate 01
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foto autoredi Paolo Abbate | Blog

Un altro scempio si è consumato su una fascia dunale ricca di flora psammofila, tra cui il giglio di mare, pianta tipica delle dune che sarebbe fiorita tra un mese. In un altro articolo già ebbi a denunciare questo tentativo di compromissione grave sulla duna, adesso portato a termine.

Siamo nel golfo di Policastro, comune di Vibonati, area contigua al Parco nazionale, patrimonio dell’umanità, nelle aree contigue, proprio perché un parco naturale non rappresenti un’oasi nel deserto, ne norme di protezione e rispetto dell’ambiente sono ugualmente rigide.

Ricordiamo in particolare la Convenzione di Barcellona del 1976, modificata nel 1995, che prevede tra l’altro “la protezione e preservazione della diversità biologica”.


Oddio, il comune, dove sventola la bandiera blu, ci prova riservando una fetta di spiaggia ai cani e mettendo recipienti per la raccolta dei rifiuti. Ma rilascia autorizzazioni al camping Acapulco, a cui si accede dalla statale 18, di passare con mezzi pesanti sulla fascia dunale, spianandola per far posto a file di ombrelloni e sdraio.

Ma il fatto incredibile è la risposta, alla mia indignazione, del gestore del camping nonché dottore agronomo.

dune rovinate


Il pancrazio è una pianta bulbacea: il bulbo pertanto rimane sotto la sabbia, e non viene quindi danneggiato dalla ruspa. Come potrei permettere infatti di distruggere la vegetazione dunale – afferma con enfasi il gestore –, sono un ambientalista e amo la natura!

Il dottore agronomo non sa, o fa finta di non saperlo, che la pianta tagliata alla base ributterà sicuramente in primavera, ma non potrà adesso fiorire e riprodursi. A poco a poco sparirà. E’ questo che vogliono i gestori di lidi e camping sulle spiagge?

Non sanno probabilmente che con la vegetazione tipica della sabbia sparirà anche la duna, trattenuta da questa? E con la distruzione della duna avanzerà l’erosione marina.

Ecco dove si ritrovano bulbi sradicati che il dottore in agronomia si è dimenticato di nascondere!

dune rovinate gigli bulbi


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