FOCE BUSSENTO, UN’AREA ATTREZZATA CON SERVIZI IGIENICI
di Paolo Abbate | BlogSe ben ricordo fu proprio il ministro Bassanini che trasferì alle amministrazioni locali il demanio dello Stato.
Ad esso regioni, province e comuni si dice in giro che lo usino principalmente per i propri interessi clientelari.
Così anche le aree protette come SIC e ZPS, che per legge dovrebbero essere gestite dopo 6 mesi in modo conforme al loro stato di aree protette, diventano laboratorio di scempi contro la Natura.
Tra un annuncio e l’altro, realizza piccoli interventi molto discutibili, come “pulire” gli argini del Bussento dalla vegetazione riparia, habitat naturale di molte specie animali protette, tra cui la lontra, taglia qua e là fastidiosi canneti e fronde di alberi rinsecchiti, lasciando un cumulo di potature in mezzo al prato e vi appiccia il fuoco.

In questi giorni pale meccaniche eseguono un fossato lungo il canale che costeggia la strada sterrata. Si dice che serve per portare l’elettricità in questo tratto perché i cittadini vogliono passeggiare la notte senza correre pericoli. Le coppiette tuttavia che solevano sostare in quella zona, si dice ancora che non sono per niente d’accordo.
Adesso quindi la zona una volta ricca di orti è diventata un posteggio di auto dove si paga tanto di ticket. Tutti soldi .che incassa la comunità. Giustamente, per carità!
Insomma, sembra proprio che l’amministrazione comunale ogni tanto si industri a far lavorare gli operai e ditte appaltatrici. Non si potrebbe a questo punto dare un poco di lavoro utile facendo restaurare le griglie dietro il casotto, completamente distrutte, e bonificare il casotto stesso divenuto un cesso per tutti coloro che fanno il picnic sotto gli aranceti mezzi seccati per l’incuria e il vandalismo?
Non sarebbe molto più utile ed opportuno creare un oasi naturale in questa vasta area di foce protetta, considerato che la foce ad estuario del Bussento è un habitat naturale di interesse comunitario?
Associazioni ecologiste avevano avanzato alle autorità competenti questa possibilità, ma senza purtroppo alcun riscontro.

Adesso ho capito perché la statua del Redentore volta le spalle a questo scempio, allargando le braccia verso Santa Marina, come a dire: figlio mio perché questo affronto al creato?







