E’ FORSE COLPA DEL TERMOMETRO SE C’E’ LA FEBBRE?

Come attivista per l’ambiente, ma soprattutto come cittadino responsabile, davanti all’abbandono di mozziconi di sigaretta nell’ambiente viene spontaneo segnalare e documentare il degrado a chi di dovere, cioè a chi compete risolverlo. Già perché l’abbandono dei mozziconi di sigaretta diventerà entro l’estate 2015 una precisa norma, che prevede pene severe per chi commette questo reato.

E’ bene sapere che una cicca contiene ben sei veleni, quali polonio210, composti organici volatili, gas tossici, catrame, acetato di cellulosa. Veleni che inquinano gli ecosistemi naturali e indirettamente la salute di noi tutti.

Ebbene nelle vie, sulle spiagge e soprattutto nei luoghi pubblici come le stazioni ferroviarie si assiste alla presenza di centinaia di mozziconi abbandonati ad esempio tra il marciapiede e i binari. Evidentemente, a considerare l’abbondanza di questo rifiuto pericoloso, si desume che le cicche siano state abbandonate da tempo indeterminato da gli utenti delle ferrovie sul marciapiede e finiti sul binario.

Come cittadino ho pertanto cercato di documentare questo degrado, ad esempio alla stazione di Sapri – è tuttavia un problema di tutte le stazioni piccole e grandi - , ma sono stato subito allontanato con la minaccia di far intervenire la Polfer, come se il degrado fosse documentare il fatto e non il degrado stesso.

Come cittadino consapevole non mi è rimasto pertanto che segnalare il degrado evidente agli uffici competenti come la cooperativa Gierre Srl che si occupa delle pulizie e RFI Terminali e Servizi addetti alla Pulizia e Decoro delle Ferrovie dello Stato, con la speranza che procedano urgentemente e che venga così risolto il problema di inquinamento segnalato.

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