AD ANTONIETTA LEMBO, UNA CORAGGIOSA CILENTANA “DONNA DI CULTURA”

Cara Antonietta,
ti ringrazio per la tua attenzione di sempre per la cultura; il più grande ed importante valore dell’uomo che, solo con una forte sensibilità culturale ed una altrettanta capacità di cibarsi di sapere e di conoscenza, può crescere come uomo singolarmente inteso e come insieme sociale, un contenitore stupidamente sempre più vuoto, non avendo in sé la ricchezza della cultura; quella unicamente vera.
Purtroppo, nel nostro territorio c’è una profonda crisi di valori ed una grande sofferenza umano-culturale che produce un diffuso nanismo di falsi eventi e/o di una sola falsa ed apparente cultura; meglio dire di una pseudo-cultura che non porta da nessuna parte.
Nemo profeta in patria.
Un rinnovato ad majora alla tua “stellina” con gli auguri più belli per l’ormai passato compleanno, per un futuro umanamente grande e prima di tutto, ricco di cultura, un importante patrimonio dell’uomo della Terra, che dimenticando l’essere ed il pensiero dell’essere, sa sempre meno, volere bene a se stesso, fatto di solo apparire, di solo godimento godereccio, del solo fare vuoto, il frutto sempre più amaro di una governance di noi stessi che non ci porta da nessuna parte, se non in un cammino triste, fatto del solo niente esistenziale.

Con l’entusiasmo di sempre, riproponiti in questo nostro sofferente territorio, come operatrice di cultura, come attiva protagonista dell’essere, dei valori dell’essere e di una comunicazione autentica; parla alla gente, portandola al confronto delle idee nelle nostre piazze sempre più vuote, di umanità e di pace dove i tanti Paesi dell’anima, stanno diventando disperatamente e sempre più Paesi senz’anima; Paesi in grave sofferenza umana, per un vuoto esistenziale che ha le sue profonde radici nella mancanza della cultura, nella crisi dei valori fondanti per l’uomo e nell’amore sempre più cancellato, per i saperi e la conoscenza, senza i quali non c’è assolutamente futuro possibile.
Fai capire al tuo mondo paesano che, purtroppo e sempre più, si nega al futuro, l’importanza di tutto questo.
Te ne sono umanamente e culturalmente grato.

Con l’affetto di sempre tuo

Giuseppe Lembo

Ortodonico 28/08/2015
Terra Velina

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