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CAMBIAMENTI CLIMATICI: UNA GRANDE PREOCCUPAZIONE PER L’UMANITA’

C’è saggezza nel fare umano di fronte al grave pericolo di un cambiamento climatico da catastrofe della Terra e sulla Terra? Purtroppo no. C’è tanta rassegnazione; tanta indifferenza; tanto “tira a campare”

📅 lunedì 4 aprile 2016 · 📰 AttualitàCilento

04042016 cambiamenti climatici
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foto autoredi Giuseppe Lembo | Blog

Il futuro del mondo corre gravi rischi. Tanto, non solo per fatti naturali attribuibili a fenomeni spesso imprevedibili e fuori dal controllo umano, ma soprattutto e principalmente, per comportamenti umani deviati ed egoisticamente distruttivi, causati dal folle desiderio di dominio delle cose della Terra, purtroppo, sempre più determinate da un fare umano che, a ruota libera, ha dimenticato, cammin facendo, l’antica saggezza umana del fare nel rispetto dell’uomo e della Terra.
Tutto questo è causa di una forte sofferenza umana uomo-uomo ed in modo altrettanto devastante uomo-natura-Terra, usata abusandone, con un fare egoisticamente sbagliato, da ultimi degli uomini ad usarla ed a goderne i suoi generosi frutti.
In conseguenza di tutto questo che succederà all’uomo della Terra nel suo futuro vicino o lontano che sia? Io, mi considero, per un fatto di universalità di cultura che unisce l’uomo della Terra nella sua universalità, un uomo senza tempo, per cui il futuro mi appartiene sempre e comunque.
Mi appartiene anche quando sarà lontanissimo dal mio essere uomo su questa Terra, purtroppo, fortemente ammalata di uomo.
Proprio non condivido il pensiero dei tanti che assumono sbagliando, atteggiamenti di indifferenza nei confronti del futuro, esprimendosi negativamente con un “che importa”; con un “non mi appartiene, perché non ci sarò più”. È questo un modo assolutamente sbagliato di guardare al futuro; è questo un modo egoisticamente sbagliato di porsi centralmente, tutto per sé, all’attenzione del mondo.

Io, nonostante la diffusa indifferenza dei tanti uomini della Terra, considero anche il futuro lontanissimo, parte di me; parte della mia vita, come valore umano, assolutamente da condividere.
Chi non lo fa, sbaglia! Sbaglia facendo male a se stesso ed agli altri e contribuendo con indifferenza, ad accrescere le tante sofferenze dovute al sentirsi padrone del mondo in tutto; tanto, anche facendo male al mondo; tanto, con grave ed assoluta indifferenza per il futuro del mondo.
Tanto anche avvelenando il clima e la Terra e soprattutto l’insieme uomo-uomo, la causa prima di quella sofferenza uomo-natura-ambiente, da cui dipenderà e non poco, la fine della maltrattata Terra che sarà disintegrata, in un tempo da noi lontanissimo, dal Sole surriscaldato per l’effetto di gravi cambiamenti climatici, con gravi responsabilità, per il comportamento sbagliato dell’uomo del nostro tempo.
I cambiamenti climatici, un danno maledetto per le possibilità di futuro dell’uomo sulla Terra, dovuti a forti responsabilità umane, destano soprattutto nel mondo scientifico, una grande preoccupazione per l’umanità e la sua sopravvivenza.
L’uomo responsabile e vittima allo stesso tempo, diventa un “re nudo” di fronte alle gravi catastrofi che si abbatteranno sulla Terra per effetto dei cambiamenti climatici.
Purtroppo, c’è da essere preoccupati; c’è da allarmarsi. Siamo ormai all’emergenza. Occorre saggezza; grande saggezza, per fermare o almeno ritardare una gravissima catastrofe umanitaria, da tempo annunciata.
L’uomo, nel corso del tempo, facendosi male, ha fatto un male grandissimo al clima ed in senso più generale alla Terra e da ultimo, in modo tragico, agli esseri umani che la abitano.
Facendosi male, l’uomo è sempre meno saggio di fronte ai cambiamenti climatici; tanto, pur avendo in sé, senza preoccuparsene, piena consapevolezza del danno che possono, in maniera incontrovertibile, causare all’umanità, con la madre Terra, sempre più fortemente ammalata di uomo che, facendo male a se stesso, irresponsabilmente, fa male, un grande male antropico, all’insieme umano del mondo.
Se follemente l’uomo continua a fare male, facendosi male, creando gravi problemi al clima ed all’ambiente, si arriva inevitabilmente, al disastro annunciato.
Purtroppo, nell’indifferenza dei più, siamo ormai a cambiamenti climatici sempre più globali; siamo a cambiamenti dagli effetti devastanti che influiranno negativamente sull’uomo, sull’ambiente e quindi sulla salute che, non più un valore della persona, diventerà sempre più umanamente debole e contagiata dal nulla esistenziale.
La nostra madre Terra tradita e fortemente maltrattata dall’uomo, ormai ad un punto senza ritorno, proprio non ce la fa più a sopportare i guasti crescenti, il frutto di un comportamento umano disumanamente e per molti aspetti, violentemente distruttivi.
Gli sforzi e le risorse strategiche dell’uomo devono necessariamente avere l’importante fine di contenere prima di tutto i gravi danni al clima, una risorsa universalmente strategica, per garantire, a partire dal prossimo futuro la vita dell’uomo sulla Terra; una vita sempre più minacciata di distruzione e di morte.
Per sbagliati comportamenti umani, la temperatura del pianeta, negli scenari tristi dell’ambiente ammalato e fortemente devastato è, purtroppo, in crescita; è in crescita, in modo pericolosamente distruttivo; tanto, con gravi rischi per il futuro del pianeta Terra e di chi la abita.
A Parigi c’è stato un accordo tra i potenti della Terra, per correre ai ripari e quindi insieme, cercare di salvare il salvabile, riducendo il più possibile, i gravi danni per l’ammalato pianeta Terra e per gli uomini che, diversamente distribuiti, la abitano.
C’è da sperare, come ultima spiaggia, che venga rispettato e con l’impegno responsabile da parte di tutti, di fare il proprio dovere di cittadini globali del pianeta Terra ed in sua assenza per gli effetti devastanti del sole, di cittadini di un universo tutto da scoprire, tutto da conoscere, soprattutto nelle sue reali condizioni di vita umanamente possibile.
Per intanto, se l’uomo saprà essere saggio e non follemente suicida, allontanerà, il più possibile, il disastro annunciato della Terra, disintegrata dal sole, causa di una catastrofe umanitaria di devastanti ed inimmaginabili proporzioni.
Speriamo, quindi, che il salto nel buio più assoluto e tragicamente avventuroso, dall’uomo-Terra all’uomo-Universo, resti come solo viaggio fantastico di mondi sognati; di mondi solo immaginati.
Nel percorso umano dall’homo sapiens ad un homo novus, non dobbiamo assolutamente annullare le nostre caratteristiche antropiche senza le quali non si può vivere e soprattutto non si può saggiamente fare parte di quell’insieme umano che, come ci dice la Storia, è in uno con la Terra, nel suo naturale rapporto uomo/Terra.
Il clima per le gravi responsabilità di un fare umano fortemente ed egoisticamente aggressivo nei confronti della natura e dell’ambiente più in generale, è purtroppo, gravemente ammalato.
I cambiamenti climatici, oggi come non mai prima, rappresentano una grande preoccupazione per l’umanità presente ed in modo tragico, per l’umanità futura.
L’uomo, facendo male, prima di tutto a se stesso, ha fatto e continua a fare tragicamente male al clima, all’ambiente, alla Terra più in generale e quindi inevitabilmente anche a se stesso.
Siamo ormai e sempre più, ad un punto senza ritorno.
Siamo sulla strada di cambiamenti climatici sempre più globali; tanto, con effetti devastanti, a partire dal breve periodo, ma del tutto distruttivi nel lontano o forse è meglio dire lontanissimo futuro.
Influiranno negativamente sulla Terra, sull’ambiente e sull’uomo che, tra l’altro, subirà gravi danni alla salute, sempre più debole.
La nostra madre Terra, sempre più ammalata di uomo, proprio non ce la fa più a sopportare i guasti dovuti a comportamenti umani poco saggi, con inevitabili conseguenze uomo-Terra, disumanamente distruttive.
Le risorse strategiche del prossimo futuro, al fine di salvare il salvabile, l’uomo le deve intelligentemente destinare a contenere i gravi danni antropici sul clima.
Ci sono al momento promesse, promesse; solo promesse.
C’è da augurarsi che la saggezza umana, a buon diritto, faccia la sua parte evitando o rinviando il più a lungo possibile, un disastro da tempo annunciato.
Il clima surriscaldato è un grave pericolo per la vita dell’uomo sulla Terra; è un pericolo per la vita sulla Terra fortemente ammalata di uomo.
Con le temperature in crescita, ci sono purtroppo, gravi e crescenti rischi per il futuro della Terra e dell’uomo che la abita; tanto, ad un punto tale, da essere autorizzati a pensare che siamo ormai e sempre più ad un lontano futuro negato Terra-Uomo.
Il cambiamento climatico, con il suo riscaldamento globale, può distruggere (sicuramente distruggerà), la nostra civiltà.

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