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I “GENI” DEL MONDO NON HANNO ETÀ

Anche ad anni avanzati, l’uomo del mondo, può essere genialmente creativo

📅 sabato 19 novembre 2016 · 📰 CulturaCilento

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foto autoredi Giuseppe Lembo | Blog

Tra le tante notizie sempre più spesso inutili e poco significative per affrontare saggiamente il mondo con i suoi complessi problemi, ce n’è una che merita tutta la nostra attenzione ed il nostro intelligente rispetto di gente informata che si occupa e preoccupa delle cose del mondo, vivendole con un fare saggiamente coinvolgente.
Tanto, per quella partecipazione attiva e quel protagonismo di una saggia cittadinanza attiva che, nella confusione del tempo in cui viviamo è una grande risorsa per cambiare, con il contributo di tutti Noi, responsabilmente attenti alle cose del mondo, per cercare di costruire insieme un mondo nuovo.
Un mondo per l’uomo e non contro l’uomo, così come, sempre più spesso, per egoismi umani, sta avvenendo in tante parti del mondo Italia, Europa ed Occidente compresi, dove regna sovrano il santo mito dell’avere e dell’apparire, per essere dannatamente cittadini veri di un mondo purtroppo, falso e bugiardo e sempre più senz’anima.
Ma superando il negativo del mondo, una costante infestante sempre più diffusa, in quanto prevalente su tutto e soprattutto sugli aspetti antropologici dell’uomo del nostro tempo, costretto a subire il tanto diffusamente negativo del mondo, veniamo alla buona notizia.
Riguarda l’età della creatività umana; della genialità dell’uomo che non è, come pensano i più, un valore unicamente giovanile, ma di tutte le età della vita umana, compresa l’età avanzata nella quale, in tanti riescono a dare il meglio di se stessi, scoprendo, così facendo, la propria creatività; la propria genialità in età avanzata.

Nella vita dell’uomo, quindi, tutto è possibile sempre e comunque. Non ci sono assolutamente limiti di età per i “geni” del mondo che possono essere genialmente creativi anche negli anni avanzati.
I lampi di genio proprio non hanno età e non è assolutamente detto che albergano preferenzialmente nelle sole menti dei giovani, portatori privilegiati di genialità.
Tanto ci viene da un’attenta ricerca pubblicata sulla rivista scientifica SCIENZE che sfata il mito delle scoperte scientifiche dei soli giovani ricercatori.
A firmare l’interessante e per i risultati venuti alla luce, dagli aspetti sconvolgenti in quanto vengono a sfatare il mito del rapporto giovani/genialità, è la fisica italiana Roberta Sinatra con il suo attento e ben documentato rapporto pubblicato nell’ultimo numero di SCIENZE.
Tanto, anche se Albert Einstein ha rivoluzionato la fisica con le sue grandi intuizioni sulla relatività a soli 26 anni; era il 1905. Dieci anni dopo elaborò la teoria della relatività generale.
Anche se tanti altri giovani hanno saggiamente avuto i loro lampi di genio rendendosi utili all’umanità, non è più assolutamente un mistero che il mondo della grande genialità, proprio non ha età. Può essere possibile in tutte le età della vita umana.
Tanto, ci mette a conoscenza la ricerca pubblicata da SCIENZE, prima firmataria Roberta Sinatra, laureata in fisica a Catania, insegnante di scienze delle reti a Budapest e collaboratrice a Boston con il guru della complessità Albert-László Barabási.
Un bel cervello italiano in giro per il mondo, intelligentemente impegnato nella ricerca per una conoscenza utile anche alla gente comune che non osa avvicinarsi ai mostri sacri della scienza, perché si sente a disagio.
Qualche volta conoscere alcuni aspetti delle loro ricerche e del loro fare geniale, è un bene che giova a tutti; che giova a tutti gli uomini ella Terra, anche se scienziati non sono; anche se non hanno interessi per la Scienza e le grandi sue conquiste utili ed al servizio dei saperi e dell’umanità più in generale.
La bella ricerca, con i risultati pubblicati sulla rivista SCIENZE, a firma dell’intelligente fisica italiana, contiene uno studio con alla base dati di oltre duecentomila scienziati dalla fine dell’Ottocento ad oggi; leggendone attentamente i risultati, veniamo a sapere che i lampi di genio non hanno età; possono venire anche a sessant’anni ed oltre, non chiudendo così con l’età, assolutamente le porte al talento ed alla genialità umana che non ha assolutamente età.
Le conclusioni del gruppo di studio di cui Roberta Sinatra è portavoce, ci dicono che i giovani appaiono di più perché sono più produttivi, ma non certamente più geniali.
Non è, come possiamo leggere su SCIENZE nei risultati della ricerca a firma di Roberta Sinatra, una sola stagione della vita, la gioventù, più adatta alla ricerca ed alle sue scoperte geniali.
Anche in età adulta e più oltre in vecchiaia ci possono essere i lampi di genio; quei lampi di genio che possono avere come protagonisti ricercatori saggiamente promettenti, anche se meno prolifici di idee, in età adulta.
Il talento è dell’uomo; dell’uomo di tutte le età e di tutti i possibili luoghi della Terra.
Il talento umano spesso legato all’intelligente capacità di cogliere al volo le occasioni, non ha assolutamente età.
Proprio non ha età. È questa una bella prospettiva per l’uomo, genialmente vitale, anche in età adulta e/o avanzata.
Ricercatori sono stati riconosciuti geniali ed insigniti, tra l’altro, del Nobel (Fenn ne è un esempio) in età assolutamente adulta.
Acquistando SCIENZE e leggendo la ricerca sui lampi di genio senza età, abbiamo la piena consapevolezza che non c’è una sola stagione della vita (la gioventù) più adatta alla scienza, rispetto all’età matura e/o alla stessa vecchiaia.
L’uomo può essere saggiamente protagonista geniale in ogni età; importante è non scoraggiarsi e non mollare mai.
Questo, per tutte le cose della vita; questo per la creatività umana; questo per la genialità, assolutamente possibile in tutte le età.
Ancora oggi, una particolare condizione di svantaggio riguarda le donne nella Scienza. Roberta Sinatra ci dice che sono sottorappresentate, perché molto spesso, il successo in tante parti del mondo, non è influenzato dalla sola saggia qualità, ma anche da opportunità e pregiudizi.
Le donne sono sempre più spesso vittime di pregiudizi; tanto, soprattutto, nel riconoscerle ed attribuirle loro quei lampi di genialità, considerati spesso, per tradizione, di esclusiva appartenenza maschile con il mito del maschio geniale; del maschio dal DNA predisposto ai lampi di genio, più della donna che, così è rimasta indietro e non ha fatto i dovuti passi in avanti nelle classifiche dei geniali del mondo, i quali oltre a non avere limiti di età, non hanno assolutamente limiti di genere, come dimostra la genialità della scienziata franco-polacca Marie Curie che a 31 anni, scoprì insieme al marito, il polonio ed il radio.
La ricerca di Roberta Sinatra attraverso la pubblicazione della rivista SCIENZE ci porta a conoscenza di un fatto umano di rilevante importanza.
Riguarda la vita e l’età dell’uomo, per il quale non ci sono assolutamente limiti legati agli anni per essere illuminati e diventare protagonisti di lampi di genio.
Tutto è possibile a tutti, in tutte le età della vita e senza nessunissima differenza di genere.
Tutti giovani, meno giovani e/o anagraficamente anziani, senza alcuna differenza di genere tra il maschio e la donna, possono scoprirsi geniali in qualsiasi età ed in qualsiasi luogo.
Tutti possono, in un particolare momento della propria vita, essere protagonisti di lampi di genio, utili al mondo per vivere insieme, riscoprendosi umanamene migliori.
Tanto, attraverso i messaggi geniali per quella umanità nuova che serve, come non mai prima, al nostro tempo; che serve all’uomo del nostro tempo per costruire un mondo umanamente migliore.
Chi può nella società rendersi attivamente protagonista di idee geniali per nuovi percorsi umani?
A conclusione di questa mia attenzione, fatta di osservazione analitica e critica, il frutto della lettura di SCIENZE che ci ha messo a conoscenza dei possibili lampi di genio in tutte le età della vita, non penso ai soli grandi scienziati dalle scoperte universalmente importanti e necessarie al futuro dell’umanità.
Vado col pensiero, cammin facendo e riflettendo sulle cose lette, ai tanti momenti di genialità diffusa e condivisa per un mondo nuovo, antropologicamente inteso.
Oggi la Terra e l’umanità in grave sofferenza, ha bisogno di un mondo nuovo; di un mondo umanamente nuovo; di un mondo nuovo assolutamente necessario a salvare l’insieme umano, purtroppo sempre meno saggio; sempre meno disposto al confronto con l’altro della Terra; sempre meno interessato a vivere, rispettando l’altro ed a rendere possibile la saggia condivisione dell’Io in Noi, così come richiesto dal mondo globale del Terzo Millennio, un tempo nuovo in cui l’UOMO, per evitare il crescente disastro umano, purtroppo, dietro l’angolo, deve imparare a vivere ed a convivere insieme, appropriandosi di quella saggia umanità che serve assolutamente al tanto compromesso futuro della Terra.
Un tempo umanamente nuovo; è questo il lampo di genio di cui ha bisogno, prima di tutto e soprattutto, l’uomo della Terra gravemente ammalata di UOMO.
Io, pur sapendo di essere sconfessato dall’insieme umano così com’è, così come disumanamente domina la scena del mondo, rivolgo un appello di grande saggezza umana agli anziani del mondo; tanto, affinché si rendano protagonisti individualmente e/o come insieme umano e sociale, di lampi di genio, non smettendo anzi rendendosi protagonisti, di saggi percorsi del pensare, del creare e dell’ideare, al fine di mettere insieme una start-up di saggia vita da anziani del mondo per un Progetto di un mondo nuovo; di un mondo umanamente nuovo.
Siete solo voi, saggi cittadini del mondo, ricchi di genialità anziana inespressa, e/o nascosta che può esplodere in ogni momento e poter dare al mondo un percorso di idee saggiamente utili, per un’umanità nuova e così trovare le sagge, umane soluzioni, per salvare il mondo.
La vostra condizione umana di vecchi non è assolutamente un limite per pensare genialmente ad un mondo nuovo; ad un mondo che sa veramente volere bene, così come deve essere, all’uomo del mondo.
La genialità per pensare all’uomo della Terra non ha limiti di età; non è assolutamente patrimonio della sola età giovanile dell’uomo.
I giovani, sono protagonisti di se stessi se sanno trovare nel mondo adulto, i riferimenti utili per esprimersi genialmente e così essere saggiamente i guardiani creativi per il futuro del mondo; per il futuro del mondo, umanamente garantito, dall’uomo del mondo.
Anziani di tutto il mondo, unitevi! Unitevi nel pensiero e nel fare, per mettere così insieme i tanti lampi di genio del vostro pensiero creativo, creando insieme, percorsi nuovi per un mondo nuovo; per un mondo umanamente nuovo.
Unitevi, cari anziani del mondo, nel nome santo dei saperi del mondo, per progettare insieme, un mondo umanamente migliore; un mondo a cui serve il vostro saggio contributo di idee condivise e dei lampi di genio necessari per costruire un mondo nuovo.
Da singoli e/o da insieme umano creativo, fatto di protagonismo della vecchiaia lasciate, in questo mondo carico di incertezze, il segno di un’umanità nuova; tanto, occupandovi e preoccupandovi di pensare, prima di tutto, ad idee saggiamente condivise, assolutamente necessarie all’uomo della Terra; all’uomo della Terra sempre più solo, sempre più silenzioso, sempre più abbandonato a se stesso.
Aiutate questo povero uomo smarrito! Aiutatelo a rigenerarsi ed a pensare, nell’insieme Io-Noi ad un mondo umanamente nuovo; ad un mondo che ha bisogno del vostro saggio pensiero e delle vostre idee di uomini con grandi esperienze di vita e con quei tanti lampi di genio che sono un dono-ricchezza per il mondo in grave crisi, da parte di tutti voi, protagonisti intelligenti di un nuovo futuro del mondo.

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