Una spiaggia abbandonata al degrado
di Paolo Abbate | BlogE’ la spiaggia dello “sbarco dei Trecento” nel comune di Vibonati, ormai abbandonata al degrado.
Il lido al km 213,100 della statale 18 fu sequestrato due anni fa perché doveva essere amovibile. Invece fu costruita una struttura su basi fisse, su ampia piattaforma, una struttura insomma che doveva durare nel tempo. Sorta inoltre su terreno demaniale e per giunta su una zona di spiaggia dove vegetavano piante psammofile tra cui molti gigli di mare. Insomma sopra un’ area dunale, della quale rimangono ancora dei fazzoletti che l’amministrazione comunale avrebbe dovuto proteggere considerata l’importanza delle dune quale protezione tra l’altro dalla erosione marina.

Due associazioni ecologiste avevano presentato un progetto di tutela, mediante recinzione dei lembi dunali e cartellonistica didattica, alla amministrazione: progetto che la Sovrintendenza aveva intenzione di approvare: purtroppo il comune di Vibonati, per oscuri motivi, ha fatto orecchie da mercante.
Insomma questa spiaggia ricca per i resti di duna fiorita e per la quercia da sughero vecchia di 200 anni, sulla quale vi era un progetto di tutela e valorizzazione di due associazioni, ma anch’essa dimenticata dall’amministrazione vibonatese, presenta un’altra ferita. Padiglioni cadenti, gabinetti e cucina vandalizzati, rifiuti anche pericolosi dappertutto, insomma un lido balneare abbandonato al degrado. Se questa è la sua fine, ci domandiamo perché è stato permesso di portare a termine questa mega struttura? Le Autorità competenti non si sono accorte che non era a norma mentre veniva costruita?
Il comune dovrà adesso demolire necessariamente questa struttura, divenuta pericolosa per le persone e l’ambiente. Chi pagherà questo ennesimo spreco di soldi e soprattutto questa grave aggressione alla natura?
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